Chirurgia degli Impianti Mammari: La Guida Definitiva preparata da Turismo Medico Albania

Il medico disegna il seno sinistro di una donna con la mano destra per mostrare come interverrà e nella mano sinistra tiene una protesi mammaria al silicone
Il medico disegna il seno sinistro di una donna con la mano destra per mostrare come interverrà e nella mano sinistra tiene una protesi mammaria al silicone.
Cos'è l'aumento del seno?

Gli impianti mammarî riempiti di soluzione salina o gel di silicone possono migliorare le dimensioni e la forma del seno. In casi di ricostruzione mammaria dopo una mastectomia o lumpectomia, possono anche aiutare a ricostruire il seno.

I chirurghi plastici americani Thomas Cronin e Frank Gerow inventarono i primi impianti mammarî al silicone nel 1961, e Timmie Jean Lindsey del Texas fu la prima donna a sottoporsi a un aumento del seno con l'impianto Cronin-Gerow nel 1962. Negli anni successivi, l'intervento chirurgico per gli impianti mammarî è diventato uno dei procedimenti di chirurgia plastica più popolari in tutto il mondo.

Aumento del seno di una donna di 34 anni, prima e dopo l'intervento a Tirana
 Aumento del seno di una donna di 34 anni, prima e dopo l'intervento
Tuttavia, questi dispositivi medici hanno anche suscitato controversie in quanto sono stati collegati a diverse preoccupazioni per la salute. Anni di intensa scrutinio, comprese diverse ricerche su larga scala, non sono riusciti a produrre prove conclusive che gli impianti mammarî causino malattie sistemiche, anche se la FDA ha rilasciato una dichiarazione nel 2017 confermando una relazione tra gli impianti mammarî (principalmente quelli con superfici testurizzate) e un raro tipo di linfoma chiamato linfoma anaplastico a grandi cellule associato agli impianti mammarî, o BIA-ALCL. Per saperne di più sulla sicurezza degli impianti.

Mentre gli studi sulla sicurezza sono in corso, la tecnologia degli impianti mammarî è migliorata notevolmente negli ultimi anni, con opzioni che appaiono più naturali e presentano minori rischi.

Gli impianti di oggi sono disponibili in centinaia di dimensioni, forme e composizioni che influenzano l'aspetto e la sensazione del risultato finale.

Quali sono i pro e i contro della chirurgia di impianto del seno?

Pro

► Sia gli impianti riempiti con gel di silicone che quelli riempiti con soluzione salina possono rendere il seno più grande, più alto, più pieno e più bilanciato.

► Possono anche correggere seni tuberosi o ricostruire il seno a seguito di una mastectomia.

► Posizionamento, dimensioni e forma dell'impianto possono essere personalizzati per adattarsi al tuo tipo di corpo e alle tue preferenze personali, ottenendo risultati molto naturali.

► La chirurgia di impianto del seno ha un tasso di successo del 95%, significativamente più alto rispetto all'aumento del seno con il trapianto di grasso.

► La maggior parte dei membri di RealSelf che hanno valutato la procedura come "Vale la pena" afferma che i loro risultati hanno aumentato la loro fiducia.

Contro

► Le preoccupazioni dei pazienti riguardo ai rischi degli impianti del seno hanno portato a udienze della FDA sulla loro sicurezza negli Stati Uniti. Nel 2021, la FDA ha annunciato requisiti di sicurezza più rigorosi che privilegiano l'etichettatura trasparente sui rischi. Le nuove azioni includono un avvertimento a scatola nera e una "checklist decisionale del paziente" per le consultazioni chirurgiche, per garantire un consenso informato sui rischi.

► Oltre alle possibili complicazioni come rottura e perdita dell'impianto, è anche possibile avere problemi estetici come asimmetria, contrattura capsulare, increspature o abbassamento (quando l'impianto scivola lungo la parete toracica e sporge al di sotto della piega naturale del seno o tira verso il basso i tessuti del seno) che richiedono un intervento chirurgico di revisione.

► Non ci si aspetta che gli impianti del seno durino per tutta la vita. Richiedono sorveglianza e visite di follow-up e, anche se la longevità varia, probabilmente sarà necessario sostituirli a un certo punto.
Alcuni membri di RealSelf che hanno dichiarato che la loro procedura "Non Vale la pena" si sono pentiti delle dimensioni, della forma o del tipo selezionato. Altri sono stati lasciati con cicatrici o risultati asimmetrici dalla loro chirurgia di aumento del seno.

► Un chirurgo plastico esperto e certificato può aiutarti a prendere una decisione informata su se sei un buon candidato per gli impianti del seno o se un'altra opzione di aumento potrebbe essere migliore per te. Mentre scegli il tuo chirurgo, presta molta attenzione alla loro galleria fotografica prima e dopo gli interventi di impianto del seno e alle recensioni dei pazienti.

Tipi di impianti mammari: scegliere quello giusto per te

Durante la tua prima consultazione, il chirurgo plastico ti aiuterà a scegliere la dimensione e la forma dell'impianto che sono più probabili di darti il risultato desiderato. Ti spiegheranno anche i rischi e i benefici dei diversi tipi di impianti mammari, inclusi quelli riempiti con gel di silicone rispetto a quelli riempiti con soluzione salina e quelli con superficie liscia rispetto a quelli testurizzati.

Correlato: 6 fattori da considerare nella scelta degli impianti mammari

Silicone vs. soluzione salina

Una donna che deve scegliere tra le protesi mammarie del medico che le mostra le alternative
 Una donna che deve scegliere tra le protesi mammarie
Gli impianti in silicone, che hanno una guaina e un interno in silicone, vengono utilizzati nella maggior parte delle chirurgie di impianto del seno.

Gli impianti mammari al silicone altamente coesivo sono riempiti con un gel di silicone denso.
Gli impianti "gummy bear" sono più densi e più solidi, quindi mantengono meglio la loro forma nel tempo. Possono essere rotondi con una guaina liscia o a forma di goccia con una guaina testurizzata che aiuta a prevenire rotazioni o malposizioni. (Maggiori informazioni sulle guaine lisce rispetto a quelle testurizzate di seguito.)

Gli impianti mammari salini hanno una guaina in silicone riempita di acqua salata sterile.

Possono essere pre-riempiti o riempiti dopo essere stati posizionati, il che consente incisioni e cicatrici più piccole.

Solenemente sono meno costosi delle opzioni in silicone.

Tutti gli impianti salini hanno una guaina liscia.

I chirurghi vengono spesso chiesti quale tipo di impianto mamario dà la sensazione più naturale. Tendono a concordare sul fatto che il silicone mimica più da vicino il peso e la sensazione del tessuto mammario naturale.

Correlato: Impianti al Silicone vs. Impianti Salini: 5 Cose da Sapere sulla Scelta del Tipo Giusto

Testurizzato vs. liscio

Secondo le testimonianze dei principali produttori di impianti durante le udienze della Food and Drug Administration (FDA) del 2019 sulla sicurezza degli impianti mammari, il 90% degli impianti mammari al silicone utilizzati negli Stati Uniti ha una superficie liscia, mentre solo il 10% è testurizzato.

Gli impianti lisci hanno una guaina esterna liscia in silicone, quindi si muovono liberamente all'interno del tessuto mammario o della capsula di tessuto cicatriziale che si forma naturalmente intorno all'impianto.

Gli impianti testurizzati hanno una superficie irregolare, quasi come carta vetrata in gomma morbida, che si attacca alla capsula di tessuto e li rende meno inclini a muoversi. Alcuni tipi sono fortemente testurizzati, mentre altri hanno una superficie leggermente testurizzata.

Si pensava che gli impianti testurizzati fossero meno propensi a causare contrattura capsulare, una capsula anormalmente dura di tessuto che si stringe attorno all'impianto, causando deformità e dolore al seno. Tuttavia, ricerche recenti sono contrastanti, e molti chirurghi plastici non credono più che gli impianti testurizzati riducano in modo affidabile i tassi di contrattura capsulare.

Le superfici testurizzate sono cadute in disgrazia dal 2019, quando la FDA ha avvertito di tassi più elevati di associazione tra gli impianti testurizzati e il linfoma anaplastico a grandi cellule (BIA-ALCL), un raro cancro del sistema immunitario. Tuttavia, alcuni chirurghi raccomandano ancora impianti leggermente testurizzati, che hanno dimostrato di avere tassi di BIA-ALCL inferiori rispetto agli impianti altamente testurizzati.

 Forma, dimensioni e sporgenza

Un numero crescente di chirurghi offre l'immagine tridimensionale durante le consulenze per l'aumento del seno, il che può aiutarti a visualizzare i risultati di varie dimensioni, forme e sporgenze sul tuo stesso corpo.

Forma:

Gli impianti rotondi forniscono una maggiore "pienezza nella parte superiore del polo" nella parte superiore del seno (per un décolleté migliorato).
Gli impianti a forma assomigliano alla forma naturale del seno, con una forma affusolata nella parte superiore e più pieni nella parte inferiore. Gli impianti a forma hanno gusci strutturati per aiutare a mantenerli in posizione. Sono anche più costosi rispetto alle opzioni rotonde.

Dimensioni:

Gli impianti mammarie sono disponibili in diverse dimensioni, misurate in centimetri cubici (cc). Secondo il dottor Young Cho, un chirurgo plastico a Spring, Texas, da 125cc a 200cc possono aumentare il seno di circa una taglia della coppa.
Le proporzioni naturali del tuo corpo e i risultati desiderati determineranno in gran parte la dimensione dell'impianto.
I chirurghi sconsigliano di optare per dimensioni eccessive, poiché il mal di collo e schiena sono effetti collaterali comuni degli impianti più grandi e più pesanti. Possono anche causare la distensione dei tessuti del seno nel tempo.

Sporgenza:

La sporgenza o profilo di un impianto - bassa, moderata, alta - descrive quanto si estende dalla parete toracica.

Le dimensioni del tuo torace ti guideranno verso il profilo ideale.

Correlato: 5 cose da sapere sulla scelta della giusta dimensione dell'impianto.

Quanto costano gli impianti mammari?

Costo medio:

6,400€
Intervallo:

3,500€ - 10,000€

Il costo degli impianti mammari dipenderà da diversi fattori, tra cui il tipo di impianti che scegli, l'esperienza del tuo chirurgo, il luogo in cui viene eseguita l'intervento e il tipo di anestesia utilizzato.
Mentre presso la clinica dedicata Turismo Medico Albania, un intervento di mastoplastica additiva, a seconda dei molteplici fattori sopra menzionati, costa dai 3.000 ai 5.000 euro, compreso albergo, trasporto, ecc.

Come ti prepari per un intervento di impianto mammario?

Prima del tuo intervento, condividi l'intera tua storia clinica con il chirurgo plastico. Potrebbero richiederti di sottopporti a test medici per assicurarsi che tu sia sufficientemente in salute per l'intervento.

Correlato: Le 6 ragioni più comuni per cui un chirurgo plastico potrebbe rifiutarti un aumento del seno.

Oltre ad aiutarti a scegliere gli impianti, il tuo chirurgo discuterà se posizionarli sotto o sopra il muscolo pettorale e ti consiglierà sulla posizione dell'incisione.

Il tuo chirurgo dovrebbe anche fornirti un elenco completo di raccomandazioni su come prepararti per l'intervento. Potrebbe includere:

► Non fumare per almeno 10 giorni prima dell'intervento chirurgico.

► Evitare integratori che potrebbero aumentare il rischio di sanguinamento per diversi giorni prima dell'operazione.

► Chiedere a qualcuno di fiducia di darti un passaggio a casa e prendersi cura di te per i primi giorni dopo l'intervento.

Per facilitare il recupero, i membri di RealSelf raccomandano:

► Ritirare tutti i farmaci in anticipo.

► Avere a disposizione sacchetti di ghiaccio, maglie che si aprono con bottoni o cerniere frontalmente e cibo facile da preparare.

► Organizzare assistenza per bambini (e potenzialmente per gli animali domestici) per almeno la prima settimana del tuo recupero.

Cosa succede durante l'intervento di impianto mammario?

Questo intervento ambulatoriale della durata di un'ora viene eseguito sotto anestesia generale o anestesia locale con sedazione per via endovenosa (anestesia parziale).

Una volta che l'anestesia ha fatto effetto, il chirurgo effettuerà un'incisione utilizzando una delle seguenti tecniche.

Tecnica inframammaria:

Si effettuano incisioni brevi (da 1 a 2 pollici) sotto ogni seno, leggermente al di sopra della piega.
È la tecnica più popolare perché offre al chirurgo una visione più chiara del tessuto mammario e dei muscoli durante l'inserimento dell'impianto.
Si ritiene che questa posizione abbia il più basso carico batterico naturale, riducendo le complicazioni.
Le cicatrici sono nascoste nella piega.

Incisioni periareolari:

► Queste vengono effettuate sul bordo inferiore dell'areola, dove la pigmentazione più scura incontra il tono naturale della pelle.

► Tagliare attraverso i dotti del latte ricchi di batteri può aumentare il rischio di complicazioni come la contrattura capsulare.

► C'è un limite alle dimensioni degli impianti di silicone che possono essere inseriti con questa tecnica.

Incisioni transascellari:

► Le incisioni vengono fatte nell'ascella, quindi non c'è cicatrice direttamente sul seno.

► Questa è una tecnica endoscopica: il chirurgo crea una tasca e posiziona l'impianto utilizzando una piccola telecamera per la guida.

► Alcuni chirurghi avvertono che c'è una maggiore possibilità di sanguinamento e trauma con il posizionamento endoscopico dell'impianto, semplicemente perché è più difficile vedere ciò che stanno facendo.

► Come nelle incisioni periareolari, i batteri presenti in questa area possono essere motivo di preoccupazione.

► C'è anche un limite alle dimensioni degli impianti di silicone che possono essere inseriti attraverso l'ascella.

Tecnica di aumento del seno trans-ombelicale o TUBA:

► Solo gli impianti di soluzione salina possono essere inseriti utilizzando questo metodo.

► Viene effettuata un'unica incisione nell'ombelico.

► Con questa procedura endoscopica, gli impianti di soluzione salina vengono portati su fino a ciascun seno attraverso un tunnel sotto la pelle e riempiti una volta in posizione.

► Questa opzione è raramente utilizzata perché manca di controllo e precisione.

► Ha il vantaggio di essere quasi priva di cicatrici.

Una volta effettuate le incisioni, il chirurgo crea una tasca nel tessuto mammario e inserisce gli impianti. La maggior parte utilizza una tecnica di posizionamento senza contatto, assistita da un imbuto di Keller, per ridurre al minimo la contaminazione batterica e le future complicazioni.

La maggior parte dei chirurghi posiziona l'impianto sopra o sotto il muscolo grande pettorale, anche se alcuni preferiscono il posizionamento sotto la fascia. Ogni metodo ha i suoi pro e contro.

Posizionamento dell'impianto sopra il muscolo (subglandulare):

Vantaggi:

► Questo posizionamento è meno invasivo, con un recupero più breve.

► Per i pazienti con un lieve rilassamento, potrebbe evitare la necessità di un lifting al seno.

Svantaggi:

► L'impianto è più visibile sotto la pelle (specialmente nei pazienti magri), il che può sembrare meno naturale.

► Le immagini mammografiche possono essere più oscurate e difficili da interpretare.

► Può comportare un maggior rischio di contrattura capsulare, la complicazione più comune degli impianti mammari.

Posizionamento sotto il muscolo e sotto la fascia (submuscolare, detto anche piano duale):

Vantaggi:

► Rispetto al posizionamento subglandulare, il risultato del posizionamento submuscolare di solito appare più morbido e naturale.

► L'interpretazione delle immagini mammografiche è più facile.

► È associato a una minore probabilità di contrattura capsulare.

Svantaggi:

► Questa è una procedura più invasiva con un recupero più lungo e più dolore post-operatorio.

► Può portare a ciò che viene chiamata deformità da animazione, un cambiamento nella forma del seno quando i muscoli pettorali si contraggono.

Posizionamento sotto la fascia (subfasciale):

Vantaggi:

► Secondo una revisione retrospettiva del 2020 pubblicata nell'Aesthetic Surgery Journal, questo posizionamento è stato associato a nessuna deformità da animazione.

► La stessa revisione nota che ha anche un "tasso estremamente basso di contrattura capsulare."

Svantaggi:

► Questa opzione è ancora più invasiva rispetto al posizionamento subglandulare.

► Nonostante questa tecnica sia stata sviluppata nel 2001, è ancora relativamente rara, quindi il tuo chirurgo potrebbe non offrirla.

Dopo aver posizionato gli impianti, il chirurgo creerà strati di suture interne per sostenere il tessuto mammario. Potrebbe anche iniettare un analgesico a lunga durata, come Exparel, nel muscolo, per ridurre il disagio post-operatorio ed eliminare la necessità di narcotici. Talvolta vengono inseriti drenaggi chirurgici per rimuovere il liquido durante la guarigione.

Quando ti sei ripreso dall'anestesia, tornerai a casa con i seni avvolti in bende e con un reggiseno di supporto.

Quanto dura il periodo di recupero dall'intervento di impianto mammario?

Il tempo di recupero varia da un giorno a una settimana, a seconda dei dettagli del tuo intervento e della tecnica adottata dal chirurgo.

I chirurghi che offrono l'"aumento del seno a recupero rapido" - che potrebbe sembrare una tattica di marketing ma è in realtà un approccio graduale comprovato, radicato nella scienza - sottolineano l'importanza di minimizzare il sanguinamento e il trauma al tessuto durante l'impianto, al fine di ridurre l'infiammazione, il dolore post-operatorio e il rischio di infezioni.

Alcune cose da tenere presente:

► I tuoi seni saranno gonfi e doloranti per i primi giorni, quindi il chirurgo potrebbe prescriverti farmaci antidolorifici, rilassanti muscolari o aiuti per il sonno.

► I drenaggi chirurgici dovranno essere rimossi una o due settimane dopo l'intervento.

► Dovrai evitare attività intense, compreso sollevare pesi superiori a 10 libbre, per almeno due settimane o anche fino a 12, a seconda del tuo processo di guarigione.

► I chirurghi spesso incoraggiano i pazienti a fare la doccia il giorno dopo l'intervento e iniziare a praticare esercizi di ampiezza di movimento con le braccia e le spalle.

► Dovrai indossare un reggiseno di supporto speciale per almeno sei settimane e prestare attenzione alle incisioni per evitare separazioni o infezioni.

Una volta che le incisioni si sono rimarginate, potrai applicare un gel di silicone, come il Biocorneum, per ridurre la decolorazione e appiattire le cicatrici rialzate.

Quanto tempo ci vuole per vedere i risultati dell'impianto mammario?

Noterai immediatamente il cambiamento nella dimensione e nella forma, ma ci vuole del tempo perché i tessuti si sistemino, i muscoli si rilassino e il seno si adatti alla forma e alla consistenza desiderate.

Gli impianti mammari tendono a posizionarsi in alto sul torace dopo l'intervento prima di "cadere e ammorbidirsi". La maggior parte del collocamento avverrà nei primi tre mesi, ma può occorrere dai sei mesi a un anno per vedere il risultato finale.

Quanto durano gli impianti mammari?

In passato, si riteneva che fosse necessario sostituire gli impianti ogni 10 anni. La maggior parte dei chirurghi plastici afferma ora che, a meno che non si verifichi una complicanza o si desideri una nuova dimensione, forma o tecnologia, non c'è bisogno di sostituirli secondo un calendario specifico.

Tutti i principali produttori di impianti negli Stati Uniti offrono garanzie, con una garanzia a vita nel caso di rottura. Consulta la nostra guida completa sulle garanzie degli impianti.

Gli impianti mammari sono sicuri? Quali sono i rischi per la salute?

Alcuni rischi dell'intervento di impianto mammario, come reazioni all'anestesia, sanguinamento, infezione e dolore, sono comuni a qualsiasi intervento chirurgico importante.

Altri sono specifici degli impianti mammari. Durante la tua consulenza, il chirurgo plastico certificato dovrebbe guidarti attraverso un elenco completo di rischi e potenziali complicazioni, tra cui:

► Contrattura capsulare

► Ondulazioni

► Rottura e perdita di liquido

► Cambiamenti nella sensibilità del capezzolo

► Dolore al seno

► Simastia (detta anche "uniboob")

► BIA-ALCL, un raro linfoma associato agli impianti strutturati, che si manifesta con gonfiore e dolore persistenti

► Malattia degli impianti mammari

Alcune di queste complicazioni possono richiedere la rimozione chirurgica degli impianti, con o senza sostituzione.

Negli ultimi anni, i medici hanno riscontrato un aumento di pazienti che lamentano la malattia degli impianti mammari (BII). Questa preoccupazione ha guadagnato importanza in gran parte grazie a gruppi di supporto sui social media per i pazienti che affermano che i loro impianti hanno causato una miriade di problemi di salute.

La BII non è una diagnosi medica riconosciuta e non esiste un modo per testarla, ma i sintomi comunemente citati includono affaticamento, "nebbia cerebrale", dolore alle articolazioni e ai muscoli, perdita di capelli, variazioni di peso, ansia/depressione, secondo la FDA.

La sorveglianza regolare degli impianti è essenziale per la salute del seno. Per individuare eventuali rotture degli impianti al silicone (spesso chiamate "rotture silenziose" perché non sono immediatamente evidenti), la FDA raccomanda regolari screening mediante ultrasuoni o risonanza magnetica.

Avrai comunque bisogno di mammografie regolari per la prevenzione del cancro al seno. Quando prenoti, menziona che hai degli impianti e chiedi se il personale è esperto e la struttura è attrezzata per valutare accuratamente la salute del tuo seno, senza rischi di rottura.

Causano gli impianti mammari il cancro?

In alcuni casi, possono. Il rischio potenziale più grave con gli impianti che hanno un guscio di silicone strutturato è il linfoma anaplastico a grandi cellule associato agli impianti mammari (BIA-ALCL), un raro cancro del sistema immunitario che di solito si trova nel tessuto cicatriziale e nel liquido intorno all'impianto.

Fino a marzo 2023, sono stati segnalati circa 418 casi sospetti o confermati negli Stati Uniti di BIA-ALCL, secondo la Società Americana di Chirurghi Plastici (ASPS). Almeno 1.355 casi sono stati identificati a livello globale, secondo l'ASPS.

Considerando che oltre 10 milioni di donne hanno gli impianti, si ritiene che il rischio sia basso (tra 1 paziente su 3.817 e 1 paziente su 30.000, secondo l'ASPS), ma alcuni sostenitori dei pazienti sostengono che questi tassi siano sottostimati.

In risposta a una richiesta della FDA, Allergan ha emesso un richiamo mondiale dei suoi impianti mammari strutturati Biocell, che erano maggiormente associati al BIA-ALCL, nel luglio 2019.

Per ridurre il rischio di ALCL, parla con il tuo chirurgo plastico delle opzioni di impianti "microstrutturati" o lisci.

È possibile allattare al seno con gli impianti?

Se rimani incinta dopo aver fatto impianti mammari, è ancora possibile allattare al seno nella maggior parte dei casi.

Che tu abbia gli impianti posizionati sopra il muscolo o sotto il muscolo, nessuno dei due dovrebbe interferire con la tua capacità di allattare al seno.

È possibile che i dotti del latte vengano danneggiati se si combinano l'aumento del seno con un intervento chirurgico al capezzolo, quindi è meglio attendere fino dopo l'allattamento.

La gravidanza e la successiva perdita o aumento di peso possono anche influenzare la dimensione e la forma del seno. Per preservare i risultati, è meglio mantenere un peso stabile e non pianificare una gravidanza entro due anni dall'intervento al seno.

Quali sono le alternative agli impianti mammari?

► Il lifting del seno ridisegna il seno quando è affetto da rilassamento o asimmetria, che può essere causato dall'invecchiamento, dalla gravidanza o dalla perdita di peso.

► L'aumento del seno con il trapianto di grasso implica l'estrazione del grasso da fianchi, cosce o addome mediante liposuzione e il suo trasferimento al seno per migliorarne dimensioni e forma. "Il vantaggio di questo metodo è che si utilizza il proprio tessuto per aggiungere volume al seno", afferma il dottor Jerome Edelstein, chirurgo plastico di Toronto. "Lo svantaggio è che non si può ottenere un miglioramento tanto significativo come con un impianto". Il trapianto di grasso può aumentare il seno di uno o due taglie della coppa. Offre anche alcuni benefici di rimodellamento del corpo grazie alla liposuzione utilizzata per prelevare il grasso. Il trapianto di grasso di solito è più costoso degli impianti perché richiede il passo aggiuntivo della liposuzione.

Fonti e studi:






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